Museo dell'Intreccio Mediterraneo, MIM

Il Museo dell'Intreccio Mediterraneo di Castelsardo è uno dei più visitati e apprezzati dell'intera Sardegna. Argomento principale del museo è la tradizione sarda, con particolare attenzione all'arte antica dell'utilizzo delle risorse vegetali che il territorio mette a disposizione. La Sardegna è infatti un territorio ricco di piante particolari quali il mirto, il giunco, l'asfodelo e la palma nana. Queste piante sono da sempre utilizzate per realizzare oggetti domestici di uso quotidiano, ma anche oggetti utilizzati nel lavoro. Grazie all'arte dell'intreccio, che è stata tramandata nei secoli, possiamo oggi ammirare dei bellissimi oggetti al Museo dell'Intreccio Mediterraneo, abbreviato in MIM. Si tratta di cestini, nasse per la pesca dei crostacei, imbarcazioni lacustri e altri utensili quali: setacci per la farina, sporte utilizzate in campo agricolo, briglie per animali da soma impiegati per il lavoro nei campi. Il museo si suddivide in nove sale distribuite su due piani, ognuna delle quali rappresenta un diverso argomento.

La storia del territorio di Castelsardo

Castelsardo è una località sarda che si trova situata su un promontorio nel famoso golfo dell'Asinara. Si tratta di una zona ricca di insenature e natura rocciosa, che portano fino ad una splendida spiaggia di sabbia bianca e finissima. Dalla storia antichissima, poiché sono state rilevate tracce umane e animali molto antiche. E punto d'interesse anche per gli antichi romani, che hanno tratto beneficio dalla presenza di questa insenatura creando un loro porto che diventò quindi un utile punto d'approdo.
Castelsardo è famoso anche per il suo Castello dei Doria, risalente all'inizio del 1100. Appartenente innanzitutto ad una famiglia genovese, divenne poi una fortezza aragonese con la conquista spagnola avvenuta nel 1448. Il Castello si è conservato ottimamente fino ai giorni nostri, attualmente è luogo di visite turistiche grazie anche al MIM - Museo dell'Intreccio Mediterraneo che è stato installato al suo interno.

Nella foto: un esemplare di canestro, denominazione locale canilstrhedda. Intreccio a torsione con trama in rafia grezza. Da mimcastelsardo.it, il sito del MIM - Museo dell'Intreccio Mediterraneo di Castelsardo (Sassari, golfo dell'Asinara, Costa Nord Sardegna).