Storia: da antica libera Repubblica comunale a Comune della Sardegna

Castelsardo è un comune della Sardegna situato nella Provincia di Sassari: le sue coste si affacciano sul Golfo dell’Asinara e sono assai rinomate per la trachite, tipica roccia magmatica effusiva con medio tenore di silice e di alcali, che caratterizza proprio questi territori.

Originariamente il paese era noto con il nome di Castel Genovese, per poi trasformarsi in Castello Aragonese nel 1448, a seguito della conquista da parte degli spagnoli: cessato il loro dominio, nel 1769 assunse il nome definitivo di Castlesardo.

La presenza di forme di vita sul territorio è documentata già a partire dalla preistoria: il ben noto Elefante (una tomba scavata nella roccia) è una testimonianza degli insediamenti umani nell’epoca pre-nuragica e nuragica, così come lo sono, naturalmente, anche i nuraghi qui presenti; alcuni toponimi testimoniano, poi, il passaggio dell’Impero romano su queste coste.

In origine Castelsardo (anzi Castel Genovese) era politicamente considerata un’antica libera Repubblica Comunale in cui il Popolo era sovrano e aveva il suo personale codice di Leggi da rispettare (passato alla storia con il nome di Statuti di Galeotto Doria): questo antico assetto istituzionale del Libero Comune è chiaramente esemplificato anche dal suo motto che recita 'Pax et Bonum Rempublicam conservant'.

La fortuna di Castelsardo nella storia è stata quella di avere una posizione strategica, dalla quale era possibile controllare e dominare il territorio: il suo Castello fortificato, infatti, è posto su di un’altura da cui è possibile anche scorgere le coste della Corsica meridionale; un punto d’osservazione d’eccellenza ancora oggi molto apprezzato da turisti e viaggiatori.

La trasformazione di Castel Genovese in Castelsardo è stata lenta e tumultuosa ma assai carica di speranze in quanto vera espressione di libertà e sardità: una battuta di arresto si ebbe nel 1861 quando Re Vittorio Emanuele II lo declassò cancellandogli il rango di grande piazzaforte del Regno.

Oggi Castelsardo è tornato nuovamente a splendere grazie alla tempra dei suoi abitanti che hanno fortemente incentivato la riscoperta della storia e delle tradizioni passate, vedendovi con lungimiranza la grandezza della loro stessa storia.

Foto di Giuseppe Abozzi.